Per un nuovo paradigma nel rapporto tra Sanità pubblica e privata. Tutela e integrazione dei processi assistenziali e di cura

Per garantire la continuità di cura e di assistenza il SSN e i diversi SSR hanno bisogno non solo di finanziamenti adeguati, ma di nuovi modelli gestionali e organizzativi e di una diversa cultura dell’assistenza e della cura che veda un cambio di paradigma nel rapporto tra sanità pubblica e sanità privata.
Una quota crescente di servizi sanitari non passa più ormai dalle strutture pubbliche regionali, ma si sviluppa all’interno del sistema privato. Basti pensare al ruolo rilevante che ha assunto il privato nella diagnostica e nella stessa chirurgia (es. ortopedia, senologia, urologia, estetica), oltre che nella procreazione assistita (PMA).
Totalmente privati sono i fornitori di farmaci e di tecnologie diagnostiche (inclusi i test genetici e genomici), che costituiscono una quota sempre più rilevante della spesa sanitaria in tutti i Paesi, Italia inclusa.
La ricerca di una soluzione alla questione della governance unitaria impone alle due parti pubblica e privata di superare l’attuale modello “concorrenziale” per aprire una fase di collaborazione, che si basi sui seguenti elementi: la condivisione dei principi dell’universalismo, dell’equità, dell’appropriatezza e dell’efficacia delle cure su tutto il territorio nazionale e in ogni unità organizzativa, l’attuazione di linee guida e percorsi clinici che garantiscano la continuità assistenziale, il riconoscimento degli interessi diversi e complementari di cui sono portatrici e la piena integrazione digitale per consentire una governance generale di sistema.
La maggiore collaborazione tra realtà sanitarie private e sistema pubblico potrà portare ad un utilizzo più efficiente delle risorse e ad un miglioramento complessivo dell’assistenza sanitaria (vedi liste di attesa).
Questa scelta impone delle scelte politiche e gestionali profondamente innovative che consentano una totale interoperabilità e trasparenza dei sistemi informativi per facilitare un flusso efficiente di informazioni tra le aziende private e il sistema pubblico, la creazione di piani di trattamento integrati che coinvolgano entrambe le parti per migliorare la continuità delle cure per i pazienti, specie di quelli cronici che richiedono un monitoraggio a lungo termine, protocolli e linee guida condivise per la gestione di specifiche condizioni cliniche per garantire un approccio uniforme e coerente nell’assistenza, indipendentemente dal tipo di struttura sanitaria coinvolta, contratti e accordi chiari che definiscano i ruoli, le responsabilità, i livelli di servizio e i meccanismi di finanziamento, incentivi finanziari appropriati per promuovere la collaborazione e incoraggiare le organizzazioni private a partecipare a iniziative con il sistema pubblico e implementare sistemi di valutazione continua per monitorare l’efficacia della collaborazione e apportare eventuali miglioramenti necessari nel tempo.

30 ottobre – Sala Atti Parlamentari, Senato – Piazza della Minerva 38,  Roma

09.30/13.50

Programma

09.30
Saluti e apertura lavori
Sen.ce Daniela Sbrollini
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT

09.45
Il Servizio sanitario: Scenari attuali e prospettive future della collaborazione tra pubblico e privato
Giorgio Banchieri, Segretario Nazionale ASIQUAS, Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche della Università “Sapienza” di Roma, Docente LUISS Business School Roma

10.05
La sanità privata nel contesto dell’ecosistema digitale della salute
Duilio Carusi, Adjunct Professor LUISS Business School e coordinatore dell’Osservatorio Salute Benessere e Resilienza LUISS

10.25
Modelli regionali di collaborazione e cooperazione
Regione Lombardia*
Regione Lazio*
Regione Campania*

11.10
L’integrazione necessaria per assicurare la continuità di cura e assistenziale
Giuseppe Milanese, Presidente Confcooperative Sanit
Domenico Mantoan, Direttore generale Agenas

11.50
Il territorio e i presidi di assistenza
Marco Cossolo, Presidente Federfarma
Antonio Salvatore, Presidente nazionale Associazione Italiana Specialistica Ambulatoriale

12.30
Il segmento Sociosanitario e gli ambulatori territoriali
Domenico Arena, Responsabile per le RSA e il sociosanitario ARIS

12.50
La spesa sanitaria privata e i fondi sanitari integrativi
Francesco Ferroni, Adviser Scienze della Vita Confindustria

13.10
Quale cambio di paradigma nel rapporto tra sanità pubblica e privata per la sostenibilità del Servizio sanitario
Elio Borgonovi, Presidente onorario Università Bocconi
Salvo Testa, Presidente Fondazione Mutagens
Sen.ce Annamaria Parente, già Presidente Commissione Sanità del Senato

14.00
Conclusione

Informazioni e iscrizioni: segreteria@aisdet.it

 

 

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