Indirizzato allo sviluppo di attività comuni di ricerca e divulgazione scientifica e di promozione della formazione tecnico-scientifica sull’Intelligenza artificiale e le sue applicazioni. Nello specifico, le due associazioni agiranno di concerto per la stesura di position paper, l’organizzazione di seminari nazionali ed internazionali, il sostegno a start up e PMI attraverso la disponibilità di sandbox per la valutazione dei criteri e requisiti dell’AI sviluppata o utilizzata e sessioni di training e seminari finalizzati ai bisogni formativi più cogenti.
“Con la stipula di questo accordo – dichiara Ottavio Di Cillo, Presidente AiSDeT – aggiungiamo un altro importante tassello all’attività di sistema che contraddistingue AiSDeT fin dalla sua fondazione. L’obiettivo di creare reti sinergiche di operatori e professionisti capaci di riuscire a mettere insieme conoscenze e competenze e trasferirle nella PA, in particolare nella Sanità, per favorirne il processo di modernizzazione è il cuore della nostra mission. E l’Intelligenza Artificiale rappresenta di certo la frontiera, oggi, più avanzata dello sviluppo tecnologico e, direi culturale, prefigurando la possibilità di rendere il SSN più sostenibile ed efficiente sia nelle politiche di programmazione che di offerta delle cure e di assistenza. Salutiamo, quindi, la partnership con ENIA- ETS, come un accordo prezioso per stimolare, insieme, la crescita e l’attenzione su un tema strategico, quello dell’IA, per lo sviluppo economico, oltre che sociale e culturale”.
“La partnership con AiSDeT – dichiara Valeria Lazzaroli, Presidente di ENIA® – nobilita ed evidenzia la dimensione dell’Ente che rappresento, fondato per contribuire alla dialettica di una cultura informatica capace di evidenziare gli impatti sociologici e di economia del lavoro. Nello specifico, sanità digitale e telemedicina saranno tra i pilastri portanti di un nuovo abitare dell’uomo e quindi una collaborazione che mira a rafforzare gli ambiti della ricerca scientifica attraverso attività che potranno offrire sia al sistema pubblico che privato, la corretta formazione e informazione sull’AI e su tutte quelle tecnologie pervasive ad essa collegate. Un esercizio costante, programmatico e coordinato come rafforzo alla consapevolezza del significato e dell’impatto delle grandi transizioni che stanno concorrendo a riscrivere il futuro”,