30 gennaio – Sala Capranichetta – Piazza di Monte Citorio, Roma – 09.20/14.00
Il PNRR rappresenta, come è noto, un’importante opportunità per la digitalizzazione del SSN e per la costruzione della sanità del futuro, ma anche per gli stakeholder industriali italiani, chiamati a concorrere e cooperare per solidificare e imprimere un maggiore slancio al rinnovamento.
Viviamo, di fatto, in un momento straordinario e appassionante, ma anche carico di grande responsabilità perché non si può perdere questa occasione, che non deve essere e restare un momento, ma che deve trasformarsi in realtà. Il 2026 non sarà il termine di un percorso, ma la tappa di un processo in fieri.
Per fare questo bisogna avere il coraggio di pensare in un modo diverso, il coraggio di ripensare le architetture dei servizi e tecnologiche, ridurre i sistemi, semplificare. Non è possibile governare questa complessità se si continuano a gestire i processi in maniera autonoma, a silos e con approcci eterogeni.
Il processo di realizzazione dell’ecosistema digitale della sanità come previsto dalla Missione 6 C1 e C2 del PNRR si basa sul FSE e sulla creazione di una piattaforma nazionale di telemedicina, cui le piattaforme regionali e i servizi sanitari delle singole aziende devono agganciarsi.
Un disegno ambizioso e sorretto da una logica coerente, ma quello che è importante è che si faccia attenzione a non sacrificare quanto fatto negli anni precedenti in sanità digitale e telemedicina, che, anche a fronte delle evidenze di valore ottenute e dei fondi e degli investimenti impiegati, dovrebbero essere riconosciute e integrate nel costituendo ecosistema digitale della sanità.
Le integrazioni delle esperienze territoriali e regionali dovrebbero essere parte di una pianificazione strategica di implementazione dei servizi da parte delle Regioni anche per evitare che professionalità acquisite, fattive collaborazioni PPP (Partnership Pubblico/Privato), spese effettuate che ammontano a diversi milioni di euro, non vengano considerate e vengano addirittura abbandonate, con un grave danno, in particolare, per il comparto delle PMI, che è stato il segmento maggiormente protagonista nell’innovazione in Sanità nell’ultimo decennio.
E insieme a questo bisogna concorrere al maggiore coinvolgimento di tutti gli attori della sanità, medici e professioni sanitarie, come anche delle associazioni pazienti per mettere a sistema l’innovazione nel Servizio sanitario, che per come è stata progettata è un esempio unico in Europa.
L’incontro intende focalizzare l’attenzione dei decisori istituzionali sul valore del percorso che porterà il SSN a offrire nuovi modelli di servizio e di assistenza, che possono essere di capitale importanza in un momento di crisi delle risorse e delle professionalità e salvaguardare gli aspetti di equità e universalità che contraddistinguono il valore del nostro SSN.
L’incontro è promosso dalla Piattaforma ecosistematelemedicina.it, composta dai responsabili per la Sanità digitale e Telemedicina delle Società scientifiche e sanitarie (AIOM, AINAT, AIPO, AIUC, AiSDeT, AMD, Inge.San, SIUEC, SINefrologia, SIN, SID, SIC, SIE, SIFO, SIMFER, SIOT, SIR, SIDMI) – www.ecosistematelemedicina.it
Programma
09.20
Apertura ai lavori e introduzione
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
Angela Pezzolla, Delegata SIUEC- Piattaforma ecosistematelemedicina.it
09.30
SSN. L’innovazione dei modelli organizzativi e dei processi
Introducono: Luigi Lavorgna, Delegato SIN– Nicola Di Renzo, Delegato SIE
Intervengono:
Americo Cicchetti, Direttore della Programmazione del Ministero della Salute
Elio Borgonovi, Presidente CERGAS SDA Bocconi
10.10
L’architettura dell’ecosistema digitale della sanità. Dal PDTA al PDDTA
Introduce: Stefano Bianchi, Presidente SINefrologia
Sergio Pillon, VicePresidente AiSDeT
10.35
La cultura del dato clinico dematerializzato della popolazione in una democrazia avanzata
Introduce: Tiziana Latiano, AIOM
Mauro Moruzzi, Esperto presso il Dipartimento Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio
10.55
PNRR e gli interventi per la modernizzazione dei servizi e dell’organizzazione dei processi. L’agenda dei prossimi mesi
Andrea Costa, Consulente per il PNRR Ministro della Salute
11.10
La valorizzazione delle esperienze di innovazione già realizzata nei territori e della proposta innovativa dell’industria
Introducono: Carlotta Patrone, Delegata In.Ge.San. – Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
Intervengono:
Maria Cammarota, Direttore Assinter Italia
Domenico Favuzzi, Vicepresidente Anitec-Assinform
Gaetano Cafiero, Coordinatore Gruppo per l’innovazione – AiSDeT
12.00
Tavola rotonda
Il ruolo strategico delle società scientifiche e sanitarie
Partecipano:
Barbara Mangiacavalli, Presidente FNOPI
Graziano Di Cianni, Presidente Fondazione AMD
Michele Vitacca, Delegato AIPO
Luigi La Viola, Delegato SID
Alessandro Padovani, Presidente SIN
Paola Cipriani, Delegata SIR
Carlo Alberto Mariani, Presidente AINAT
Ciro Falasconi, Delegato AIUC
Raffaele Petti, Delegato SIFO
Moderano: Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT – Giorgia Zunino, Dirigente Direzione scientifica IRCCS Policlinico San Martino Genova
12.55
Il ruolo delle farmacie e delle organizzazioni socio-sanitarie
Roberto Tobia, Segretario nazionale Federfarma
Giuseppe Maria Milanese, Presidente Confcooperative Sanità
13.20
Interventi conclusivi
Introduce: Ottavio Di Cillo, Aress Regione Puglia –Presidente AiSDeT
Intervengono:
Sen.ce Daniela Sbrollini, Presidente X Commissione Sanita’ del Senato
Sen.ce Annamaria Parente, già Presidente X Commissione Sanita’ del Senato
On.le Annarita Patriarca, Componente XII Commissione Affari Sociali e Sanita’ della Camera
On.le Gian Antonio Girelli, Componente XII Commissione Affari Sociali e Sanita’
On.le Davide Faraone, Componente XII Commissione Affari Sociali e Sanita’
Informazioni e iscrizioni: info@ecosistematelemedicina.it
Per partecipare è obbligatorio inviare richiesta di iscrizione a: info@ecosistematelemedicina.it
L’ingresso è ammesso fino alla limite di capienza della sala.