La Legge di Bilancio porta in dotazione 15 milioni di euro per la Telemedicina.
Il 2021 si pare con la possibilità per le Regioni di promuovere investimenti per la telemedicina per un valore pari allo 0.5% dei 32 milioni di euro assegnati al fondo di sviluppo per il SSN.
E’ quanto recita il comma 444 all’art.1.
“Al fine di salvaguardare i livelli di assistenza anche mediante la telemedicina, le regioni destinano una quota pari allo 0,5 per cento dello stanziamento di cui al comma 442 all’incentivo all’acquisto, da parte delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate, di dispositivi e applicativi informatici che consentano di effettuare refertazione a distanza, consulto tra specialisti e assistenza domiciliare da remoto”.
La parola passa ora alle Regioni, con l’auspicio di utilizzare i fondi a disposizione, che si aggiungono a quelli che saranno allocati per i piani di digitalizzazione e di inclusione sociale.