In Italia sono 600.000 i malati di Alzheimer e a causa dell’invecchiamento della popolazione sono destinati ad aumentare (l’Italia è il Paese più longevo d’Europa, con 13,4 milioni gli ultrasessantenni, pari al 22% della popolazione). I costi diretti dell’assistenza in Italia ammontano a oltre 11 miliardi di euro, di cui il 73% a carico delle famiglie.
Il costo medio annuo per paziente è pari a 70.587 euro, comprensivo dei costi a carico del Servizio sanitario nazionale, di quelli che ricadono direttamente sulle famiglie e dei costi indiretti (gli oneri di assistenza che pesano sui caregiver, i mancati redditi da lavoro dei pazienti, ecc.).
L’incontro promosso dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, in collaborazione con AiSDeT, su “Alzheimer, come aiutare il paziente e i familiari”, intende approcciare il problema proprio sugli aspetti di sostenibilità dei processi assistenziali, anche attraverso l’utilizzo di avanzate tecnologie digitali e di telemedicina.
Per partecipare all’incontro è necessario inviare una mail di richiesta a: segreteria@aisdet.it
Programma
Mercoledì 21 ottobre
ore 16.00-18.00
Saluti e introduzione
Raffaele Antonelli Incalzi (Roma)
Il familiare del malato: a chi può chiedere aiuto?
Laura Vernuccio (Palermo)
Gli ausili legislativi
Evaristo Ettorre (Roma)
Terapia occupazionale: come applicarla in questa patologia
Giuseppe Bellelli, Christian Pozzi (Monza)
Il condizionamento comportamentale: principi e regole pratiche
Enrico Mossello (Firenze)
Se l’agitazione è tanta: un approccio terapeutico ragionato
Angelo Scuteri (Sassari)
Quando a casa non ce la faccio più: il paziente con Alzheimer in RSA
Evaristo Ettorre (Roma)
Percorsi assistenziali e organizzativi di riferimento
Renzo Rozzini (Brescia)
Ambienti digitali per il monitoraggio della continuità di cura e assistenziale
Sergio Pillon (Roma)
La diversificazione di situazioni assistenziali rispetto alle diverse regioni o nord/centro/sud
Beatrice Borghese (Roma)
Conclusioni e take home message
Raffaele Antonelli Incalzi (Roma