09.30 – 17.00 – 10 Maggio – Sala Meeting Ospedale San Donato, Arezzo.
La continua crescita nella domanda di prestazioni chirurgiche legata a ragioni demografiche (il cosiddetto Silver Tsunami) e l’incremento di innovazioni tecnologiche disponibili in chirurgia (come ad esempio la chirurgia robotica), a fronte di una disponibilità di risorse economiche e umane non sempre adeguate al fabbisogno e in rapido mutamento rendono necessaria un’efficiente gestione dell’intero percorso chirurgico per contribuire alla sostenibilità economica del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla sicurezza del paziente e degli operatori sanitari.
La chirurgia, peraltro, è certamente una delle attività più complesse dal punto di vista organizzativo e costituisce elemento caratterizzante e di alto valore di una struttura sanitaria, rappresentando il centro di costo più rilevante e l’attività potenzialmente a maggiore rischio per il paziente.
La gestione efficiente del percorso chirurgico deve essere vista nella prospettiva del governo clinico, che identifica un approccio globale alla gestione dei servizi sanitari attraverso politiche di programmazione e di gestione dei servizi che devono avere come elemento fondante il miglioramento della qualità e della sicurezza, mettendo al centro i bisogni degli utenti, con l’obiettivo di garantire un appropriato, equo e tempestivo accesso del cittadini a tale percorso, migliorando i “livelli di efficienza e sicurezza delle cure.
In questo contesto, il percorso di prericovero del paziente chirurgico rappresenta una criticità fondamentale. Una volta posta l’indicazione chirurgica il paziente viene inserito in lista di attesa con assegnazione di una classe di priorità che definisce la tempistica entro la quale deve essere eseguito il ricovero e si rende necessario la massima ottimizzazione del percorso del paziente che deve poter giungere al prericovero senza presentare criticità cliniche o organizzative irrisolte (condizioni cliniche che necessitano di indagini o consulenze, mancanza documentazione clinica precedente) che ritarderebbero l’intervento e costringerebbero il paziente a eseguire un nuovo prericovero. Importante è una corretta e appropriata organizzazione del percorso di prericovero, puntando all’individuazione precoce di criticità cliniche e all’esecuzione di valutazioni specialistiche in tempi rapidi, prima della data di prericovero prevista, allo scopo di evitare rinvii degli interventi previsti per eseguire accertamenti prevedibili.
La gestione della complessità di questo processo può avere un valido alleato nelle soluzioni digitali che consentono un monitoraggio continuo del paziente in ogni fase del processo, attraverso ad esempio, l’automatizzazione delle liste d’attesa chirurgiche, l’aumento di efficienza delle attività preoperatorie propedeutiche alla validazione dell’intervento, la pianificazione delle sedute sulla base delle risorse necessarie e disponibili, la gestione del blocco operatorio, anche per gli aspetti medicolegali, la prevenzione del rischio infettivo e l’ottimizzazione delle risorse fino alla tracciabilità dei presidi medici.
L’introduzione delle soluzioni digitali all’interno del percorso del paziente chirurgico e la relativa condivisione della documentazione clinica, favorisce la precoce identificazione di rischi e complicanze potenziali prima dell’intervento e consente al team medico di conoscere meglio il paziente e le sue specifiche condizioni.
L’incontro promosso da AiSDeT, in collaborazione con l’Azienda Toscana Sud Est, intende essere un momento di confronto e riflessione tra diverse esperienze regionali sul governo del processo organizzativo preoperatorio e delle possibilità di miglioramento e di efficientamento attraverso la condivisione delle best practice e delle opportunità offerte dalle soluzioni digitali. Durante l’incontro sarà lanciata una survey tra i partecipanti sul tema e la giornata si concluderà con la simulazione del percorso dal preassesment chirurgico alla fase post-operatoria.
Programma
09.30
Apertura e saluti
Marco Torre, Direttore Generale USL Toscana Sud Est
Barbara Innocenti, Direttrice sanitaria USL Toscana Sud Est
Giovanni Mangia, GdL AiSDeT – Innovazione Digitale, UOS Percorsi Chirurgici Colline dell’Albegna USL Toscana Sud Est
I SESSIONE
10.00
Survey percorso chirurgico
Moderatrice: Raffaella Pavani, Direttrice Area Dipartimentale Aretina Anestesia e Rianimazione USL Toscana Sud Est 10.20
Il percorso chirurgico secondo il documento Stato-Regioni 2020. Linee di indirizzo per il governo del percorso del paziente chirurgico programmato
Massimo Nolli, Responsabile Expert Team Ministero/IOR Progetto 2022-2025 “Applicazione di modelli organizzativi nel governo delle liste d’attesa per i ricoveri chirurgici programmati”
10.40
Il modello Cuneo de percorso chirurgico
Giuseppe Coletta, Direttore S.C. Anestesia e Organizzazione Sale Operatorie Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle Cuneo
11.00
La Cartella clinica digitale nel percorso chirurgico
Maurizio Mangione, Responsabile UOC SI e Tecnologie informatiche Fondazione Monasterio
11.20
Tecnologie digitali per la tracciabilità dei farmaci oppioidi nella USL Sud Est Toscana
Luigi Spanu, Direttore UOC Innovazione e sviluppo processi USL Sud Est Toscana
11.40
Modelli innovativi infermieristici nurse led preoperative assessment
Vianella Agostinelli, Direttrice Direttrice Dipartimento Professioni Infermieristiche ed Ostetriche USL Sud Est Toscana
12.00
Tavola rotonda
Il Modello Regione Toscana a confronto
Moderatrici: Raffaella Pavani, Direttrice Area Dipartimentale Aretina Anestesia e Rianimazione USL Toscana Sud Est Roberta Monzani, Department of Anaesthesia and Intensive Care Units Humanitas Research Hospital Milan
Partecipano:
Azienda USL Toscana Nord Ovest
Andrea Carobbi, Direttore Dipartimento Chirurgico USL Toscana Nord Ovest
Michele Casalis, Responsabile dell’Area Blocchi Operatori USL Toscana Nord Ovest
Azienda USL Toscana centro
Stefano Michelagnoli, Direttore Dipartimento Specialità Chirurgiche USL Toscana Centro
Vittorio Pavoni, Direttore Area Anestesia e Rianimazione USL Toscana Centro
Azienda USL Toscana Sud Est
Andrea Coratti, Direttore Dipartimento Chirurgia Generale e d’Urgenza
Genny Spargi, Direttrice Area Dipartimentale Grossetana Anestesia e Rianimazione
13.20
Conclusione
13.30
Pausa
III SESSIONE
14.30
Large Language Model per la valutazione preoperatoria e potenziale integrazione nella Cartella Clinica Elettronica e nel Fascicolo Sanitario Elettronico
Elena Giovanna Bignami, Presidente Società Italiana Anestesia Analgesia Rianimazione Terapia Intensiva (SIAARTI) 14.50
L’approccio Value-Based Healthcare nella valutazione anestesiologica pre-operatoria. Il paziente a basso rischio
Roberta Monzani, Department of Anaesthesia and Intensive Care Units Humanitas Research Hospital Milan
15.10
L’approccio Value-Based Healthcare nella valutazione anestesiologica pre-operatoria. Il Paziente ad alto rischio
Andrea Pradella, Department of Anaesthesia and Intensive Care Units Humanitas Research Hospital Milan
15.30
Slow-Medicine nella fase preoperatoria
Sandra Vernero, Co-fondatrice e Past President di Slow Medicine e Coordinatrice Choosing Wisely Italy
Lia Patrussi, Responsabile UOS Medicina peri-operatoria Ospedale Arezzo USL Toscana Sud Est – Direttivo Nazionale Slow Medicine
15.50
Videoposter. Il percorso chirurgico nella tappa del pre-ricovero: il Modello aretino di “virtual preassessment”
Chiara Barneschi, Responsabile UOSD Anestesia e Rianimazione Casentino Bibbiena USL Toscana Sud Est – Giovanni Mangia, GdL AiSDeT Innovazione Digitale
16.20
Illustrazione dei risultati della survey
Raffaella Pavani, Direttrice Area Dipartimentale Aretina Anestesia e Rianimazione USL Toscana Sud Est – Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT