La pandemia Covid, non ci stancheremo mai di ripeterlo, congiuntamente al robusto fiume di denaro sulla trasformazione digitale (Missione 6 PNRR) , ha, in un anno e mezzo, avviato quella transizione digitale, spesso auspicata nel decennio precedente.
A tamburo battente si sono succeduti interventi diversi: dal riconoscimento della televisita come atto medico (Conferenza delle Regioni 2020) agli interventi in merito all’accelerazione dell’infrastruttura dei SIS per il FSE, al recente Bando di gara per la piattaforma nazionale di Telemedicina da parte di AgeNaS, fino alle recentissime programmazioni di intervento di spesa da parte delle Regioni.
Sicuramente si è fatta anche più affinata la sensibilità sull’importanza della digitalizzazione dei processi di governo sanitario e di assistenza, tanto che anche il prossimo DM 71, che riorganizza la “Sanità del territorio”, prevede reti digitali a sostegno dei processi di assistenza.
Insomma, nell’insieme azioni che denotano un maggiore indirizzo di governo rispetto agli anni precedenti e una più pronunciata finalizzazione, dovuta anche alla rigorosa tempistica di programmazione e realizzazione dettata dal PNRR, pena la perdita dei finanziamenti.
L’accelerazione ha, comunque, generato anche diversi interrogativi, nel mondo sanitario e non solo, e alimentato alcune domande. Gli interrogativi riguardano soprattutto il fatto che la spinta si innesta su un divario regionale già pronunciato e cresciuto negli ultimi venti anni, che rischia oggi di allargarsi sempre di più, vista l’incertezza e la frettolosità, spesso anche priva di una visione di scenario, con cui alcune regioni hanno varato i piani di digitalizzazione sanitaria, e in contesti in cui mancano anche le necessarie competenze.
Le domande riguardano, in particolare, la necessità di comprendere la coerenza dell’architettura digitale nazionale della Sanità italiana e il ruolo che in questo processo devono svolgere, soprattutto, le parti medico-sanitarie e cliniche.
Il webinar, promosso da AiSDeT e concepito come una Tavola rotonda, intende dare spazio a queste riflessioni con l’obiettivo di chiarire meglio come possa essere possibile sostenere il passaggio del SSN da sistema sanitario a ecosistema sostenuto dall’innovazione digitale.
E si apre, con questo webinar, un calendario di incontri, indirizzati a rendere più fruibili al mondo sanitario le logiche e i significati, che sorreggono il disegno generale di innovazione digitale del SSN.
Programma
Ore.16.00
Introduzione al tema e alla Tavola rotonda
Massimo Caruso, Direttore editoriale Innovazione eSalute
Intervengono:
Andrea Belardinelli, Direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di Regione Toscana
Gaspare Bianco, Dirigente ARIT Regione Sicilia
Ignazio Del Campo, Responsabile UOC Controllo di gestione AOU Policlinico Catania
Maria Pia Giovannini, Vicepresidente CDTI
Massimo Mangia, Salute Digitale.blog
Enrica Massella, Referente AgID Sanità per le Architetture digitali
Nicola Mazzeo, Responsabile UOC SIA ASP Potenza
Giulio Siccardi, Direttore UOC Sistemi Informativi AgeNaS
Ore 18.00
Conclusione
Per ricevere il link di accesso al webinar scrivere a: segreteria@aisdet.it