La sessione Machine Learning e Intelligenza Artificiale (25 novembre – ore 16.30) coinvolgerà alcuni tra i rappresentanti più importanti delle scienze matematiche e ingegneristiche della sanità e della ricerca del capoluogo pugliese .
“Ho voluto fortemente coinvolgerli – dice Attilio Guarini, Direttore Area medica IRCCS Oncologico Bari e consigliere AiSDeT – perché rappresentano quello che la medicina sarà nel prossimo futuro, ovvero mettere a sistema medici, biologi e ricercatori con matematici e ingegneri. Un insieme integrato, da cui ormai non si può più prescindere se si vuole competere con i grandi gruppi di ricerca internazionali.
Infatti, la ricerca in ambito medico dovrà contare su piattaforme di raccolta di dati affidabili, standardizzate, conformi e che includano dati clinici e molecolari dei pazienti. Piattaforme integrate e appropriate agli obiettivi della ricerca.
Modelli predittivi e analisi di bio immagini complesse – prosegue Guarini – dovranno essere ulteriormente implementate, coinvolgendo un numero quanto più ampio possibile di dati di pazienti, raccolti in studi di coorti longitudinali. Algoritmi di linguaggio naturale, Machine Learning e Intelligenza artificiale sono ormai la base dello sviluppo tecnologico in tutti gli ambiti applicativi.
La medicina deve sviluppare tali strumenti per garantire personalizzazione e precisione della gestione e cura del paziente. Nel corso degli ultimi di due anni – conclude Guarini – l’attività di ricerca svolta dal centro che dirigo, l’Unità di Ematologia e Terapia Cellulare dell’Istituto oncologico “Giovanni Paolo II”, ha consentito di sviluppare uno strumento informatico per la raccolta prospettica e sistematica delle informazioni patologiche e molecolari dei pazienti ematologici. Tali informazioni vengono rese costantemente disponibili agli studi traslazionali su Big data, alla cui analisi collaborano nuove figure professionali: bioinformatici, matematici e ingegneri informatici, grazie alle convenzioni attivate tra l’IRCCS Oncologico di Bari e la Facoltà di Matematica dell’Università di Bari e di Ingegneria dell’Automazione del Politecnico di Bari”.