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L’incontro è promosso da AiSDeT, in collaborazione con Innovazione per l’Italia e con la sponsorizzazione non condizionante di Teva
Acclamato il fatto che la telemedicina e una soluzione strategica per sostenere i processi di deospedalizzazione, si rende necessario un ulteriore sforzo progettuale da parte delle aziende sanitarie per abilitare i servizi, in particolare quelli in modalità televisita.
La progettazione e la sua qualità non dipende tanto mancanza di fondi o dalla scarsa attenzione, anzi oggi si parla finalmente dell’importanza della telemedicina per abilitare i percorsi di continuità assistenziale verso il territorio, in coerenza con quella che viene chiamata medicina di prossimità.
Lo spesso Premier, Mario Draghi, ha citato l’importanza della Telemedicina come strumento necessario per garantire la sostenibilità del SSN.
Il successo e la diffusione delle soluzioni di Telemedicina dipendono dall’adozione di modelli organizzativi e tecnologici di integrazione e interoperabilità capaci di sostenere l’ecosistema digitale per l’erogazione di servizi in telemedicina che siano capaci di affiancarsi efficacemente alle modalità esistenti di assistenza e cura.
L’incontro, promosso da AiSDeT, in collaborazione con Innovazione per l’Italia e con la sponsorizzazione non condizionante di Teva, intende fare il punto, a un anno dal Covid, della situazione e insieme fornire informazioni e contenuti fondativi per avviare progettualità efficaci e indicare quali possano essere gli indirizzi per sostenere i programmi di riqualificazione dei percorsi di cura e assistenza e il monitoraggio dell’appropriatezza e dell’aderenza alle cure con la Telemedicina..
Programma
16.00
Introduzione ai lavori
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
16.05
Telemedicina. Il quadro generale a un anno dal Covid. Una comparazione tra esperienze
Sergio Pillon, Responsabile transizione Digital Health ASL Frosinone
16.15
La Telemedicina nell’ecosistema digitale. L’importanza della progettazione collaborativa e l’integrazione con il FSE
Serena Battilomo, Dirigente informatico-statistico Ministero della Salute
Ignazio Del Campo, Responsabile S.C. Controllo di gestione AOU Policlinico Catania
Mauro Grigioni, Centro nazionale per le tecnologie innovative in Sanità ISS (Istituto Superiore di Sanità)*
16.50
Telemedicina e innovazione nei modelli organizzativi di assistenza nelle Regioni italiane.
Andrea Belardinelli, Direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Regione Toscana
Ottavio Di Cillo, Direttore Area eHealth Regione Puglia
Matteo Montesi, ICT supervisor – Direzione Salute ed Integrazione Socio-Sanitaria, Regione Lazio
Gandolfo Miserendino, Responsabile servizio ICT, tecnologie e strutture Sanitarie Regione Emilia Romagna
Giampaolo Stopazzolo, Direttore Area socio-sanitaria ULSS Vicenza Ovest
17.40
Continuità assistenziale e medicina del territorio. Il tema dell’integrazione dei processi e dei servizi
Ovidio Brignoli, Vicepresidente SIMG
Antonio Onnis, già Direttore generale AO Perugia
Maurizio Pastorello, Direttore UOC Farmacia ASP Palermo
Loredana Luzzi, Direttrice Università di Brescia
Arnon Afek, Vicedirettore generale Sheba Medical Center, Direttore ad interim Sheba General Hospital di Tel Hashomer, già Direttore Generale del Ministero della Salute dello Stato di Israele
18.30
Conclusioni
Massimo Caruso, Segretario generale AiSDeT
